Cesare Rimini

Abbozzo giornalisti italiani
Questa voce sugli argomenti giornalisti italiani e avvocati italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Cesare Rimini (Mantova, 21 giugno 1932 – Milano, 15 ottobre 2023) è stato un avvocato, giornalista e scrittore italiano, specializzato in cause matrimoniali.

Biografia

Di famiglia ebraica, dopo l’entrata in vigore delle leggi razziali fasciste del 1938 visse l'infanzia con le sorelle e i cugini a Mondaino sull’Appennino Romagnolo, sotto il falso cognome di Ruini. Trasferitosi a Milano si laureò alla Statale di Milano e successivamente iniziò la professione d'avvocato nello studio di un cugino del padre, l’avvocato Arturo Orvieto.[1]

Fu autore di molti commenti inerenti alla sua disciplina, pubblicati periodicamente dal quotidiano Corriere della Sera ( per il sito del quale curò fino al 2012 anche il forum Matrimonio), di libri sulla sua esperienza e anche di filastrocche per bambini.

Nell'ambito della letteratura per ragazzi venne coinvolto nel progetto ludico didattico "La parola alla giuria", pubblicato a metà degli anni '70 sul "Corriere dei Ragazzi", ideato e sceneggiato da Mino Milani e illustrato da Milo Manara. Tale rubrica, che istruiva un immaginario processo a vari personaggi della storia, prevedeva una sentenza espressa dai lettori che poi veniva giuridicamente commentata da Rimini.

Pubblicazioni

Note

  1. ^ E’ morto l’avvocato Cesare Rimini, su gazzettadimantova.gelocal.it, 15 ottobre 2023.

Bibliografia

  • Articolo su Lo specchio della città [collegamento interrotto], su lospecchiodellacitta.it.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Cesare Rimini

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su studiorimini.it. Modifica su Wikidata
  • Il forum di C. Rimini su Corriere.it;
  • Un commento di C. Rimini alle nuove norme in tema di affido congiunto[collegamento interrotto].
Controllo di autoritàVIAF (EN) 90350833 · ISNI (EN) 0000 0000 7836 4737 · SBN SBNV004328 · LCCN (EN) no94002293 · GND (DE) 1170735150 · BNF (FR) cb13182934p (data)
  Portale Biografie
  Portale Diritto
  Portale Letteratura