David Storey

Abbozzo scrittori britannici
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David Rhames Storey (Wakefield, 13 luglio 1933 – Londra, 27 marzo 2017) è stato un drammaturgo e scrittore inglese.

Tra i suoi romanzi vi sono Fuga a Camden (Flight into Camden), che vinse il John Llewellyn Rhys Prize nel 1961 e il Somerset Maugham Award nel 1963, Pasmore, Geoffrey Faber Memorial Prize del 1973[1] e Saville, vincitore dell'edizione 1976 del Booker Prize.

Il suo primo romanzo, Il campione, venne trasposto nel film del 1963 Io sono un campione di Lindsay Anderson.

I suoi drammi affrontano, in prospettive diverse, il problema dell'alienazione, ricreando minuziosamente i dettagli della vita quotidiana per mettere in luce la condizione dell'uomo contemporaneo e le convenzioni sociali che lo circondano. In The Contractor, ad esempio, un gruppo di operai monta una tenda per un matrimonio nel primo atto e la smonta l'ultimo, e nel corso dell'operazione emergono gli atteggiamenti e i rapporti tra gli operai e loro datori di lavoro.[2]

Opere

  • This Sporting Life (Il campione, 1960)
  • Flight into Camden (Fuga a Camden, 1961)
  • Radcliffe (1963)
  • The Restoration of Arnold Middleton (1967)
  • In Celebration (1969)
  • The Contractor (1970)
  • Home (1970)
  • The Changing Room (1971)
  • Pasmore (1972)
  • The Farm (1973)
  • Cromwell (1973)
  • A Temporary Life (1973)
  • Edward (1973)
  • Life Class (1975)
  • Saville (1976), vincitore del Booker Prize
  • Mother's Day (1977)
  • Early Days (1980)
  • Sisters (1980)
  • A Prodigal Child (1982)
  • Present Times (1984)
  • The March on Russia (1989)
  • Storey's Lives: 1951-1991 (1992)
  • A Serious Man (1998)
  • As it Happened (2002)

Note

  1. ^ Storey, David Malcolm, in Who's Who 2014, A&C Black, 2014.
  2. ^ Oscar G. Brockett, Storia del teatro, a cura di Claudio Vicentini, Marsilio Editori, 2016, p. 689.

Collegamenti esterni

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