Giovanni Battista Maria Pallotta

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Giovanni Battista Maria Pallotta
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Pallotta
 
Incarichi ricoperti
  • Collettore apostolico in Portogallo (1624-1626)
  • Governatore di Roma (1628)
  • Vice-Camerlengo della Camera Apostolica (1628)
  • Nunzio apostolico in Austria (1628-1630)
  • Arcivescovo titolare di Tessalonica (1628-1629)
  • Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite (1631-1652)
  • Legato apostolico di Ferrara (1631-1634)
  • Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1647-1648)
  • Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli (1652-1659)
  • Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere (1659-1661)
  • Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina (1661-1663)
  • Cardinale protopresbitero (1661-1663)
  • Cardinale vescovo di Albano (1663-1666)
  • Cardinale vescovo di Frascati (1668-1668)
 
Nato2 febbraio 1594 a Caldarola
Ordinato presbiteroottobre 1628 dal cardinale Franz Seraph von Dietrichstein
Nominato arcivescovo18 settembre 1628 da papa Urbano VIII
Consacrato arcivescovo10 dicembre 1628 dal cardinale Melchior Khlesl
Creato cardinale19 novembre 1629 da papa Urbano VIII
Deceduto22 gennaio 1668 (73 anni) a Roma
 
Manuale

Giovanni Battista Maria Pallotta (Caldarola, 2 febbraio 1594Roma, 22 gennaio 1668) è stato un cardinale italiano.

Figlio di Martino Pallotta e di Maddalena di Bernardino, fu nominato cardinale della Chiesa cattolica da papa Urbano VIII il 19 novembre 1629. Era nipote del cardinale Giovanni Evangelista Pallotta; altri due membri della famiglia furono in seguito proclamati cardinali: Guglielmo Pallotta e Antonio Pallotta.

Biografia

In gioventù studiò lettere presso la scuola di S. Bernardo a Perugia, sotto Marco Antonio Bonciari. Poi nel Seminario Romano studiò filosofia e legge. Arrivò a Roma sotto il pontificato di Paolo V e fu eletto prefetto dei sollecitatori e referendario. Sotto Gregorio XV fu fatto fondatore della congregazione di propaganda e fu mandato come vicelegato a Ferrara.

Papa Urbano VIII lo mandò come collettore della Santa Sede Apostolica in Portogallo. Tornato a Roma fu eletto arcivescovo titolare di Tessalonica il 18 settembre 1628. Fu inviato come nunzio apostolico presso la corte austriaca dall'allora imperatore Ferdinando II. A 35 anni, il 19 novembre 1629, col titolo di San Silvestro in Capite, fu nominato cardinale dal pontefice Urbano VIII.

Successivamente fu dichiarato legato di Ferrara, dove del resto era già stato in precedenza in qualità di vice legato sotto Gregorio XV. Fece costruire nella città di Comacchio un canale che prese il suo nome “Canale Pallotta”. Fu protettore del Collegio Piceno, oggi noto col nome di Pio Sodalizio dei Piceni, dove lasciò un fondo a beneficio di giovani caldarolesi che si fossero applicati negli studi in Roma.

Nel 1666 fu eletto cardinale vescovo di Frascati. Intervenne a 4 conclavi, partecipando all'elezione di Innocenzo X, Alessandro VII e Clemente IX. Morì a Roma il 23 gennaio 1668 all'età di 74 anni. Il suo corpo fu trasportato nella Chiesa del Monastero di S. Caterina a Caldarola per essere seppellito insieme con quello dello zio Evangelista, ma egli volle che il suo cuore fosse riposto sotto una pietra speciale che ne porta l'effigie, nella Collegiata di San Martino a Caldarola.

Genealogia episcopale e successione apostolica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  • Vescovo Martino Bonacina (1631)
  • Vescovo Antonio Maria Pranzoni (1635)
  • Vescovo Niccolò Orsini (1636)
  • Vescovo Gaudio Castelli (1637)
  • Vescovo Celestino Puccitelli (1637)
  • Arciescovo Antonio del Pezzo (1638)
  • Vescovo Jean Duval O.C.D. (1638)
  • Arcivescovo Angelo Pichi (1638)
  • Vescovo Girolamo Figini-Oddi (1639)
  • Vescovo Patrizio Donati (1639)
  • Vescovo Silvestro D'Afflitto, C.R. (1640)
  • Vescovo Alberto Giunti (1640)
  • Vescovo Otto Friedrich von Puchheim (1641)
  • Vescovo Paolo Ciera, O.S.A. (1642)
  • Vescovo Paul Posilovich, O.F.M. (1642)
  • Vescovo Antonio Serra (1642)
  • Cardinale Pietro Vidoni (1644)
  • Vescovo Girolamo Codebò (1645)
  • Vescovo Taddeo Altini, O.S.A. (1646)
  • Vescovo Giovanni Battista Morra (1647)
  • Vescovo Nicola Dalmazzo, O.S.A. (1648)
  • Vescovo Carlo Nembrini (1652)
  • Vescovo Celestino Bruno (1653)
  • Vescovo Domenico Campanella, O.Carm. (1654)
  • Vescovo Benedicto Sánchez de Herrera (1654)
  • Vescovo Ambrogio Landucci, O.S.A. (1655)
  • Vescovo Sigismondo Isei (1655)
  • Vescovo Giovanni Battista Federici (1655)
  • Vescovo Biagio Mazzella, O.P. (1655)
  • Vescovo Raimondo Castelli (1656)
  • Vescovo Gaspare Borghi (1657)
  • Vescovo Felice Gabrielli, O.F.M.Conv. (1659)

Bibliografia

  • Girolamo Barlesi, a cura di Rossano Cicconi, Memorie, Pollenza (MC), Tipografia San Giuseppe, 2003.
  • Vittorio Sgarbi (a cura di), Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco, Marsilio, Venezia, 2007.
  • Antonio D'Amico, Giovanni Battista Pallotta e le tracce di una collezione dispersa, in Vittorio Sgarbi (a cura di), Le stanze del Cardinale. Caravaggio Guido Reni Guercino Mattia Preti, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2009.

Voci correlate

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  • Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni

  • (EN) David M. Cheney, Giovanni Battista Maria Pallotta, in Catholic Hierarchy. Modifica su Wikidata
  • (EN) Salvador Miranda, PALLOTTA, Giovanni Battista Maria, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
  • Antonio D'Amico, PALLOTTA, Giovanni Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 80, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
  • Ritratti e stemma di Giovanni Battista Maria Pallotta
  • Ritratto di Giovanni Battista Maria Pallotta
  • Ritratto di Giovanni Battista Maria Pallotta
  • [1] Archiviato il 18 giugno 2009 in Internet Archive. Mostra Scoperte nelle Marche intorno a De Magistris.
  • [2] Mostra Le stanze del cardinale. Caravaggio, Guido Reni, Guercino e Mattia Preti per il cardinale Pallotta.
Predecessore Collettore apostolico in Portogallo Successore
Antonio Albergati 8 giugno 1624 - 6 giugno 1626 Lorenzo Tramalli
Predecessore Governatore di Roma Successore
Ottaviano Raggi 14 febbraio - 8 aprile 1628 Girolamo Grimaldi-Cavalleroni
Predecessore Vice-Camerlengo della Camera Apostolica Successore
Ottaviano Raggi 14 febbraio - 8 aprile 1628 Girolamo Grimaldi-Cavalleroni
Predecessore Nunzio apostolico in Austria Successore
Carlo Carafa 9 settembre 1628 - 18 maggio 1630 Ciriaco Rocci
Predecessore Arcivescovo titolare di Tessalonica Successore
Giulio Benigni 18 settembre 1628 - 19 novembre 1629 Francesco Vitelli
Predecessore Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore
Melchior Khlesl 26 maggio 1631 - 23 settembre 1652 Girolamo Colonna
Predecessore Legato apostolico di Ferrara Successore
Giulio Cesare Sacchetti 1º luglio 1631 - 21 maggio 1634 Stefano Durazzo
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Ciriaco Rocci 7 gennaio 1647 - 13 gennaio 1648 Ulderico Carpegna
Predecessore Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore
Marzio Ginetti 23 settembre 1652 - 21 aprile 1659 Ulderico Carpegna
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore
Girolamo Colonna 21 aprile 1659 - 21 novembre 1661 Ulderico Carpegna
Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore
Girolamo Colonna 21 novembre 1661 - 2 luglio 1663 Francesco Maria Brancaccio
Predecessore Cardinale protopresbitero Successore
Girolamo Colonna 21 novembre 1661 - 2 luglio 1663 Francesco Maria Brancaccio
Predecessore Cardinale vescovo di Albano Successore
Marzio Ginetti 2 luglio 1663 - 11 ottobre 1666 Ulderico Carpegna
Predecessore Cardinale vescovo di Frascati Successore
Girolamo Colonna 11 ottobre 1666 - 22 gennaio 1668 Francesco Maria Brancaccio
Controllo di autoritàVIAF (EN) 89102284 · ISNI (EN) 0000 0000 7100 5707 · SBN UFEV367395 · BAV 495/90429 · CERL cnp01075144 · LCCN (EN) n2009060931 · GND (DE) 116021659 · BNE (ES) XX5606377 (data)
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