In medias res
La locuzione latina in medias res significa "nel mezzo della cosa, dell'argomento" (Orazio, Ars poetica, v. 148[1]) e indica ogni modo di narrare che spezzi l'ordine naturale della fabula.[2][3]
L'espressione di Orazio si riferisce allo stile epico di Omero, la cui arte narrativa fa cominciare il racconto ad avvenimenti già in corso, a differenza di altri poeti che iniziano ab ovo, ed è usata infatti per indicare che una narrazione entra direttamente nel vivo della vicenda, nel mezzo dell'azione, senza alcun preambolo.[2] Spesso vi corrisponde l'analessi.[3] In questo caso fabula ed intreccio non coincidono.
Un esempio classico di incipit in medias res è quello dell'Eneide di Virgilio.[3]
Note
Bibliografia
- Angelo Marchese, Dizionario di retorica e di stilistica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1991, ISBN 88-04-14664-8.
Voci correlate
- Ab ovo
- Analessi
Collegamenti esterni
- (EN) in medias res, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
V · D · M | ||
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Opere letterarie principali | Satire (Sermones) · Epòdi · Odi · Epistole (contenente il componimento Ars Poetica) · Carmen saeculare | Orazio 65 ~ 8 a.C. |
Citazioni celebri | Carpe diem · Nunc est bibendum · Aurea mediocritas · In medias res · Odi profanum vulgus, et arceo · Caelum, non animum mutant qui trans mare currunt · Vides ut alta stet nive candidum Soracte | |
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