Muqaddam ibn Muafá

Monumento a Muqaddam ibn Muafá all'ingresso del castello di Cabra

Muqaddam ibn Muafá al-Qabrí conosciuto anche come Ben Mocadem de Cabra (Cabra, 847 – 912) è stato un poeta andaluso che visse e morì deceduto durante l'Emirato di Cordova.

Ci sono pochi documenti sulla sua vita, anche se si conosce che era cieco.

Biografia

Si considera l'inventore della moaxaja, dove inserì una strofa denominata jarcha e che successivamente ha dato vita allo zéjel e al villancico nella lírica occidentale. È stato uno dei poeti preferiti dell'emiro Abd Allah I di Cordova. La sua poesia influenzò notevolmente le cantiga di Alfonso X il Saggio, nonché nell'Arcipreste di Hita. Fuori dalla penisola iberica, i suoi versi sono riconoscibili nel provenzale dei Conti di Poitiers. Le sue poesie evolvettero fino a convertirsi in molti dei nostri villancico e copla popolari. La sua lingua era la romanza ispanica e la sua tematica l'amore, i piaceri, la vita o la pietà.[1]

Note

  1. ^ Camacho Ordóñez, Lucía (2015). Ayuntamiento de Cabra, ed. El nombre de mi calle. Cabra.
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