Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nel 1993, ha occupato più volte il primo posto (nel marzo 2007, dall'ottobre 2007 al giugno 2008, dal luglio all'ottobre 2015, dall'aprile 2016 all'aprile 2017 e dall'aprile 2023), mentre il peggiore posizionamento è il 22º posto toccato nell'agosto 1996. Occupa attualmente il 1º posto della graduatoria.[1]
Indice
1Storia
2Commissari tecnici
3Rivalità
4Divise
4.1Casa
4.2Trasferta
5Palmarès
6Tutte le rose
6.1Mondiali
6.2Campeonato Sudamericano de Football/Copa América
6.3Confederations Cup
6.4Giochi olimpici
6.5Mundialito
6.6Taça das Nações
7Rosa attuale
8Record individuali
8.1Record presenze
8.2Record reti
9Partecipazioni ai tornei internazionali
9.1Taça das Nações
9.2Campionato Panamericano
9.3Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
9.4Giochi panamericani
10Statistiche dettagliate sui tornei internazionali
La nazionale argentina di calcio esordì battendo per 3-2 l'Uruguay a Montevideo il 16 maggio 1901.[2][5] Nei primi anni di esistenza la squadra giocò solo gare amichevoli contro altre squadre sudamericane, a causa dei costi comportati da lunghe trasferte e dall'interruzione dell'attività calcistica determinata dalla prima guerra mondiale.[6]
La Selección vinse per la prima volta il campionato sudamericano nel 1921, per poi ripetersi nel 1925, nel 1927 e nel 1929; partecipò ai Giochi olimpici nel 1928, ottenendo il secondo posto dopo la sconfitta per 2-1 nella ripetizione della finale contro l'Uruguay, contro cui la prima gara era finita in pareggio (1-1). Le due squadre si ritrovarono contro nella finale della prima edizione del campionato mondiale di calcio, nel 1930, con gli uruguaiani vincitori per 4-2. Nel 1937 l'Argentina si aggiudicò nuovamente il titolo continentale, per poi ottenere il successo anche nel 1941, nel 1945, nel 1946 e nel 1947. Nuove vittorie nel torneo continentale furono centrate nel 1955, nel 1957 e nel 1959.
Malgrado gli allori continentali, dagli anni trenta alla fine degli anni settanta la nazionale argentina non ottenne particolari risultati al campionato del mondo, anche a causa della regola dell'AFA secondo cui solo i giocatori militanti nel campionato nazionale potevano essere convocati in nazionale. L'unica campagna mondiale degna di nota di questo periodo risale alla Coppa del mondo del 1966, da cui gli argentini furono eliminati ai quarti di finale dall'Inghilterra padrona di casa e futura vincitrice della rassegna.
La tendenza fu invertita alla fine degli anni settanta. Sotto la guida del commissario tecnicoCésar Luis Menotti, l'Argentina si aggiudicò per la prima volta il campionato del mondo nell'edizione giocata in casa nel 1978, battendo in finale i Paesi Bassi per 3-1 dopo i tempi supplementari, in un clima di fervente nazionalismo e di forte tensione determinata dalla situazione politica del paese, a seguito dell'assunzione del potere da parte di un regime militare nel 1976. Nel 1977 si era affacciato in nazionale un giovane fuoriclasse, Diego Armando Maradona, che, dopo l'eliminazione nel girone di secondo turno al campionato del mondo 1982 (nel duro girone con Italia e Brasile), in occasione del mondiale messicano del 1986 guidò gli argentini, allenati da Carlos Bilardo, alla vittoria del titolo planetario, ottenuta grazie al successo per 3-2 nella finale contro la Germania Ovest. Chiusa la Coppa America 1987 al quarto posto la Coppa America 1989 al terzo posto, la squadra riuscì a raggiungere la finale del mondiale del 1990, dove ritrovò la Germania Ovest, che questa volta si impose per 1-0.
Persa la stella Maradona, squalificato per quindici mesi nel marzo 1991 per l'assunzione di cocaina,[7][8] l'Argentina risultò vittoriosa nell'edizione del 1991 della Coppa America, a trentadue anni dall'ultimo successo nel torneo continentale. Vinta anche la prima edizione della FIFA Confederations Cup nel 1992, la nazionale argentina si aggiudicò la Coppa Artemio Franchi, battendo a Mar del Plata la Danimarca campione d'Europa ai rigori, e si confermò campione continentale, aggiudicandosi la Coppa America nel 1993. Al mondiale del 1994 l'Albiceleste si presentò con nei ranghi il ritrovato Maradona, ma il fuoriclasse fu nuovamente squalificato durante la fase a gironi del torneo, perché risultato positivo all'efedrina dopo un controllo antidoping, sicché la squadra uscì già agli ottavi di finale.
La Selección argentina vive una accesa rivalità calcistica con il Brasile, altra nazionale di grande prestigio. Un'altra rivalità molto sentita è quella con la Germania. Argentini e tedeschi si sono affrontati spesso nelle fasi finali del campionato mondiale di calcio: nel 1958 (fase a gironi), nel 1966 (fase a gironi), nel 1986 (in finale), 1990 (finale), 2006 (quarti di finale), 2010 (quarti di finale) e 2014 (finale). Altra rivalità di rilievo è quella con l'Uruguay, che nel 1930 l'Argentina affrontò nella prima finale del campionato mondiale di calcio e negli ottavi di finale del mondiale nel 1986. Forte è anche la rivalità con l'Inghilterra, risalente al campionato del mondo 1966 e intensificatasi con la guerra delle Falkland del 1982, ha visto l'apice al campionato del mondo 1986 con la Mano de Dios e il "gol del secolo" di Diego Armando Maradona, per poi vivere nuove sfide ai campionati mondiali del 1998 e del 2002.
Divise
La divisa dell'Argentina è da sempre composta da maglia a strisce verticali bianche e celesti (che richiama fortemente la bandiera nazionale) abbinata a pantaloncini di colore nero. I calzettoni sono normalmente bianchi con bordini celesti o neri. La maglia non ha subito sostanziali modifiche tranne nel colore del celeste, più o meno scuro a seconda del fornitore tecnico, mentre i pantaloncini hanno presentato a volte dei richiami in bianco. Negli ultimi anni questi ultimi sono stati spesso utilizzati di colore bianco, mentre il disegno delle righe è stato modificato con inserti diversi a seconda sempre del fornitore tecnico.
La seconda maglia è normalmente di colore blu scuro, con pantaloncini bianchi.
La nazionale argentina ha partecipato ai Giochi panamericani in 15 occasioni. Tuttavia, data la natura dilettantistica della manifestazione, era impedita per regolamento la convocazione dei professionisti. Dunque fino al 2003 le selezioni erano costituite da giovani o calciatori di seconda fascia, mentre da tale data, vi è l'obbligo di schierare le Under-20. Pertanto dalla prima edizione del 1951 a quella del 1999 la Albiceleste in undici partecipazioni ha collezionato cinque medaglie d'oro, una d'argento e tre di bronzo.[19]
^ab(EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
^abAnche se il primo incontro di entrambe le nazionali fu giocato a Montevideo il 16 maggio 1901 (col risultato di 3-2 per gli argentini), esso non è considerato il primo incontro ufficiale, poiché non fu organizzato dall'associazione calcistica dell'Uruguay, ma dall'Albion F.C. sul suo campo di Paso del Molino.
^Valido per le nazionali che hanno partecipato tra il 1908 e il 1948. A partire dal 1952 si fa riferimento alla nazionale olimpica.
^Questi ultimi due trofei sono i medesimi, identificati semplicemente con due nomi diversi.
^ Oscar Barnade, Argentina-Uruguay: el clásico con más partidos del mundo, su clarin.com, 18 novembre 2019.
^Los comienzos (1901–1930), su afa.org.ar, Federazione calcistica dell'Argentina, 4 febbraio 2015. URL consultato il 22 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2015).
^(ES) "Doping de Maradona da positivo", su noticias.universia.cl, 17 marzo 2011. URL consultato il 27 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).
^(ES) "Historias negras del fútbol: Doping positivo de Maradona", su espaciodeportes.com, Espacio Deportes, 6 aprile 2010.
^(EN) Football gold for Argentina, su BBC News, 28 agosto 2004.
^(EN) – Argentina first for first time, su fifa.com, FIFA (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2007).
^(EN) Italy 0-3 Argentina: South American champions cruise to Finalissima glory, su uefa.com, 1º giugno 2022. URL consultato il 3 giugno 2022.
^(EN) Messi miglior giocatore del Mondiale. Tutti i premi individuali | DAZN News Italia, su DAZN. URL consultato il 18 dicembre 2022.
^(EN) ARGENTINA NATIONAL TEAM ARCHIVE, su rsssf.com, 2008. URL consultato il 17 luglio 2014.
^(ES) Oficial: la lista de convocados de la Selección Argentina para enfrentar a El Salvador y Costa Rica, su Fútbol Centroamérica, 2 marzo 2024. URL consultato il 12 marzo 2024.
^(EN) Appearances for Argentina National Team, su rsssf.com.
^Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
^(EN) rsssf.com, http://www.rsssf.com/tablesn/naciones64det.html Titolo mancante per url url (aiuto). URL consultato il 7 gennaio 2021.
^(EN) rsssf.com, http://www.rsssf.com/tablesp/panamch.html Titolo mancante per url url (aiuto). URL consultato il 7 gennaio 2021.
^(EN) rsssf.com, http://www.rsssf.com/tablesp/panam.html Titolo mancante per url url (aiuto). URL consultato l'8 gennaio 2021.
^ CONMEBOL, ¡Brasil recibirá a la CONMEBOL @CopaAmerica 2021! El mejor fútbol del mundo llevará alegría y pasión a millones de sudamericanos. La CONMEBOL agradece al Presidente @jairbolsonaro y su equipo, así como a la Confederación Brasileña de Fútbol @CBF_Futebol, (Tweet), su Twitter, 31 maggio 2021.