Ortogenesi

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L'ortogenesi è il termine con cui si indica una ipotesi, ormai obsoleta, che vuole, in biologia, un'evoluzione rettilinea, vale a dire che un organismo ha una innata tendenza ad evolvere in una ben precisa direzione e questo sulla base di una concezione teleologica del fenomeno[1].

Il termine fu coniato da Wilhelm Haacke nel 1893 e reso popolare, pochi anni dopo, da Theodor Eimer. I proponenti questa teoria rigettavano il concetto di selezione naturale.[2]

Note

  1. ^ Ernst Mayr, Toward a New Philosophy of Biology: Observations of an Evolutionist, Harvard University Press, 1988, p. 499, ISBN 978-0-674-89666-6.
  2. ^ Mark A. Ulett, Making the case for orthogenesis: The popularization of definitely directed evolution (1890–1926), in Studies in History and Philosophy of Biological and Biomedical Sciences, vol. 45, 2014, pp. 124–132, DOI:10.1016/j.shpsc.2013.11.009, PMID 24368232.

Collegamenti esterni

  • (EN) orthogenesis, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
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