Pino Maddaloni

Giuseppe Maddaloni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 172 cm
Peso 81 kg
Judo
Società   Fiamme Oro
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Sydney 2000 -73 kg
 Europei
Oro Oviedo 1998 -73 kg
Oro Bratislava 1999 -73 kg
Argento Parigi 2001 -73 kg
Argento Tampere 2006 -81 kg
Bronzo Maribor 2002 -73 kg
Bronzo Lisbona 2008 -81 kg
 Giochi del Mediterraneo
Oro Almeria 2005 -81 kg
Bronzo Bari 1997 -71 kg
 Coppa del Mondo
Oro Mosca 2002 -73 kg
 Mondiali Militari
Oro San Pietroburgo 2005 -81 kg
Argento Palermo 2003 -81 kg
Bronzo Zagabria 1999 -73 kg
 Italiani Assoluti
Oro Ostia 1997 -71 kg
 Mondiali U21
Argento Porto 1996 -65 kg
 Mondiali U15
Argento Belford 1991 -60 kg
Statistiche aggiornate al 4 agosto 2008
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Pino Maddaloni, all'anagrafe Giuseppe Maddaloni (Napoli, 10 luglio 1976), è un judoka italiano.

Biografia

Inizia ad apprendere i fondamentali già all'età di due anni, sotto la guida del padre Giovanni. Il primo successo ha luogo ai Giochi della Gioventù del 1988 e per nove anni consecutivi partendo dagli esordienti e arrivando fino agli juniores è imbattuto nelle categorie giovanili, conquistando per 13 volte il titolo di Campione d'Italia.

Attualmente è in forze al Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Roma, con il grado di Assistente di Polizia, ed è ritenuto da tutti uno degli atleti più rappresentativi della storia del judo italiano di sempre.

Nel 1998 e nel 1999, si conferma Campione Europeo nella categoria -73 kg. Nel 2000 vince l'oro alle Olimpiadi di Sydney nella categoria -73 kg e viene nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2004 ha subìto un importante infortunio al ginocchio che gli è costato uno stop di un anno.

Nel 2005 si riscatta dal lungo periodo di inattività aggiudicandosi la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo ad Almería ed ai Campionati del Mondo Militari a San Pietroburgo, e l'argento ai Campionati Europei 2006 a Tampere. Il 15 settembre 2007 conquista la qualificazione alle Olimpiadi di Pechino classificandosi al quinto posto ai Mondiali di Rio de Janeiro.

Dopo le Olimpiadi di Pechino, dove non si è classificato sul podio, Pino Maddaloni non ha più combattuto.

Da gennaio 2011 allena la nazionale italiana non vedenti. Nel maggio 2017 ottiene la qualifica di arbitro internazionale grazie ad un nuovo percorso pensato per atleti di alto livello internazionale[1].

La sua storia, romanzata, è stata narrata nel film per la televisione L'oro di Scampia del 2014.

Onorificenze

Note

  1. ^ Judo: Pino Maddaloni e Lorenzo Bagnoli passano l’abilitazione per gli arbitri internazionali, in OA Sport. URL consultato il 1º luglio 2017.
  2. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Giuseppe Maddaloni, su quirinale.it. URL consultato il 10 aprile 2011.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Pino Maddaloni
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pino Maddaloni

Collegamenti esterni

  • (EN) Pino Maddaloni, su ijf.org, International Judo Federation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pino Maddaloni, su JudoInside.com. Modifica su Wikidata
  • (FR) Pino Maddaloni, su alljudo.net, alljudo. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Pino Maddaloni, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pino Maddaloni, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pino Maddaloni, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Pino Maddaloni, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
  • (ITEN) Pino Maddaloni, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. Modifica su Wikidata
  • Giuseppe, su allievoagentelucapacioli.blogspot.com.
  Portale Biografie
  Portale Sport