Arrows A3
Arrows A3 | |||||||||
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Manfred Winkelhock su Arrows A3 a Imola nel 1980 | |||||||||
Descrizione generale | |||||||||
Costruttore | Arrows | ||||||||
Categoria | Formula 1 | ||||||||
Squadra | 1981 Warsteiner Arrows Racing Team 1982 Ragno Arrows Beta Racing Team | ||||||||
Progettata da | Tony Southgate Dave Wass | ||||||||
Sostituisce | Arrows A2 | ||||||||
Sostituita da | Arrows A4 | ||||||||
Descrizione tecnica | |||||||||
Meccanica | |||||||||
Telaio | Monoscocca in alluminio | ||||||||
Motore | Ford Cosworth DFV 3.0 V8 | ||||||||
Trasmissione | Hewland FGA 400 | ||||||||
Dimensioni e pesi | |||||||||
Passo | 2591 mm | ||||||||
Peso | 581 kg | ||||||||
Altro | |||||||||
Carburante | Valvoline | ||||||||
Pneumatici | 1980. Goodyear 1981. Michelin / Pirelli | ||||||||
Risultati sportivi | |||||||||
Debutto | Gran Premio d'Argentina 1980 | ||||||||
Piloti | 1980 29. Riccardo Patrese 30. Jochen Mass 30. Mike Thackwell 30. Manfred Winkelhock 1981 29. Riccardo Patrese 30. Siegfried Stohr 30. Jacques Villeneuve Sr. | ||||||||
Palmares | |||||||||
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La Arrows A3 fu una vettura di Formula 1 impiegata dalla scuderia inglese nelle stagioni 1980 e 1981.
Storia
Disegnata da Tony Southgate e Dave Wass, in monoscocca d'alluminio, era spinta dal tradizionale motore Ford Cosworth DFV, aveva il cambio Hewland FGA400 ed era gommata Goodyear nella prima stagione, mentre fu gommata prima Michelin poi Pirelli nella stagione seguente.
1980
Più leggera e più aerodinamicamente convenzionale della Arrows A2, l'Arrows A3 del 1980 soffriva di sottosterzo, tanto che Southgate tentò anche di piazzare una minigonna sul musetto, ma senza vantaggi. La A3 era spesso soggetta a guasti, che vanificavano buone prestazioni dei propri piloti. Patrese ottenne un sesto posto in Brasile e un secondo posto a Long Beach. Jochen Mass invece ottenne un sesto posto in Sudafrica, un quarto a Montecarlo e un secondo posto a Jarama, gara non valida per il Mondiale. In Austria Jochen Mass si lesionò due vertebre dopo una rovinosa uscita di strada con tanto di capottamento, venendo sostituito prima da Thackwell e poi da Winkelhock, ma nessuno dei due riuscì a qualificarsi.
1981
Quella del 1981 invece fu una vettura molto più prestazionale. Dave Wass rimpiazzò Tony Southgate e riuscì con qualche modifica a migliorarne le prestazioni. Alleggerì la vettura, ponendo dei radiatori in alluminio, e inserendo alcune parti in carbonio. La Arrows si ritrovò subito più competitiva rispetto all'anno precedente, anche per via delle gomme radiali Michelin.
A Long Beach, prima tappa del campionato, Patrese ottenne la prima e unica pole position della Arrows; in gara comandò a lungo la corsa prima di essere costretto al ritiro per un guasto. Un pezzo di plastica andò infatti ad ostruire il filtro della benzina creando problemi di alimentazione. In Brasile Patrese riuscì a riscattarsi arrivando 3º sotto al diluvio, poi di nuovo 2° ad Imola, dove la Arrows dimostrò di essere una pretendente al titolo. A Zolder, nella quinta tappa del mondiale, Patrese partì in quarta posizione, ma al via rimase fermo e non prese parte alla corsa: il meccanico Dave Luckett, entrato in pista poco prima del via per aiutare il pilota, rimase a terra dopo essere stato schiacciato tra le due Arrows, cavandosela con una frattura alle gambe e ad un braccio. A Montecarlo Patrese si qualificò in 5ª posizione mentre Stohr era solo 14°. Patrese dopo una bella partenza rimontò al 2º posto fino a quando non si ritirò per noie al cambio; senza questo problema avrebbe vinto la gara visto le noie meccaniche di Jones.
La competitività della Arrows terminò qui. Dopo due deludenti Gran Premi come Jarama e Digione, a Silverstone la scuderia passò alle gomme Pirelli, perché, visto il ritorno della Goodyear, la Michelin decise di fornire le proprie gomme solo a chi avesse un contratto valido per il 1981, che la Arrows non aveva. A Silverstone Patrese si qualificò in 10ª posizione, e approfittando dei vari ritiri si portò al terzo posto, ma a 4 giri dal termine ruppe il motore. Il resto della stagione fu un calvario, con una macchina non più evoluta. Stohr venne addirittura appiedato dopo il Gran Premio d'Olanda e il suo posto fu presto da Jacques Villeneuve Sr. senza qualificarsi mai. A fine stagione Patrese lasciò la Arrows.
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Persone |
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In grassetto vetture e piloti che con la scuderia hanno conquistato il titolo mondiale. |