John Gielgud

John Gielgud fotografato nel 1972 da Allan Warren
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 1982

Sir Arthur John Gielgud (IPA: /ˈɡiːlɡʊd/; Kensington, 14 aprile 1904 – Wotton Underwood, 21 maggio 2000) è stato un attore britannico.

Tra i film da lui interpretati: Giulio Cesare (1953), Il caro estinto (1965), Falstaff (1966), Providence (1977), Arturo (1981, per il quale vinse l'Oscar come miglior attore non protagonista nel 1982), Barbablù, Barbablù (1987), L'ultima tempesta (1991), Shine (1996).

Biografia

John Gielgud nacque nel distretto di Kensington, a Londra, da Kate Terry e Frank Gielgud (cattolico di origini lituane). Nipote di Kate Terry, sorella della celebre attrice Ellen Terry, frequentò la scuola di Westminster, dove ottenne la King's Scholarship, dopodiché studiò alla Royal Academy of Dramatic Art ed ebbe un iniziale successo come attore teatrale in ruoli classici.

Interpretò da protagonista e diresse molte produzioni della Royal Shakespeare Company a Stratford-upon-Avon, città natale del Bardo. Il suo Amleto shakespeariano del 1936 venne particolarmente apprezzato e acclamato, al punto tale che è opinione diffusa ricordare tuttora Gielgud come il più grande interprete del celeberrimo personaggio di Shakespeare.

Nonostante avesse iniziato a comparire in pellicole britanniche fin dagli anni trenta, non ebbe un reale successo sul grande schermo fino agli ultimi decenni della sua vita. I suoi ruoli cinematografici includono: Benjamin Disraeli in Il primo ministro (1940), Cassio in Giulio Cesare (1953) e il duca di Clarence nel Riccardo III (1955) di Laurence Olivier. Diversamente da Olivier, rimase soprattutto un attore di teatro, cosicché la rivalità fra i due fu minima.

Con il passare degli anni, Gielgud cominciò ad adattarsi alle nuove tendenze del teatro, comparendo nelle opere di David Storey (Home), Charles Wood (Veterani), Edward Bond (Bingo) e Harold Pinter (Terra di nessuno).

Vinse un Oscar al miglior attore non protagonista per il ruolo del maggiordomo sardonico di Arturo (1981), e la sua interpretazione in Shine (1996) venne applaudita dalla critica. Gielgud è stato inoltre uno dei pochi attori ad aver vinto un Emmy, un Grammy, un Oscar, un Tony e un BAFTA. Nominato Cavaliere durante l'incoronazione del 1953, divenne in seguito Companion of Honour nel 1977, e fu infine ammesso all'Ordine del Merito nel 1996.

Quando fu condannato per atti osceni in luogo pubblico nel 1953, invece di essere criticato dal pubblico, ottenne nella sua seguente apparizione un'ovazione. Fu l'inizio della lotta per decriminalizzare l'omosessualità in Inghilterra e nel Galles. Il suo compagno Martin Hensler morì appena alcuni mesi prima di Gielgud, nel 2000.

Nel 1992 il regista Kenneth Branagh gli rese omaggio dirigendolo nel cortometraggio Il canto del cigno (tratto dall'omonima opera teatrale del 1887 di Anton Pavlovič Čechov) nel quale un vecchio attore ubriaco e malato, rimasto chiuso in un teatro dopo lo spettacolo, rievoca i suoi grandi successi.

La sua ultima interpretazione, nel 2000, fu in un adattamento cinematografico dell'atto unico Catastrofe di Samuel Beckett, con la collaborazione di Harold Pinter; Gielgud morì poche settimane prima che la produzione fosse completata, all'età di 96 anni, per cause naturali.

John Gielgud credeva che gli animali non dovessero essere sfruttati; era particolarmente affezionato agli uccelli e si unì alla campagna dell'associazione animalista contro l'industria di foie gras all'inizio degli anni novanta, illustrando in un video le pratiche di ingrassamento forzato delle oche e delle anatre.

Ricevette due volte il premio Humanitarian of the Year da parte del People for the Ethical Treatment of Animals, nel 1994 e nel 1999.

Filmografia parziale

Cinema

Televisione

  • BBC Television Shakespeare – serie TV (1978-1985)
  • Ritorno a Brideshead (Brideshead Revisited) – miniserie TV (1981)
  • Il gobbo di Notre Dame (The Hunchback of Notre Dame), regia di Michael Tuchner – film TV (1982)
  • Scarlatto e nero (The Scarlet and the Black), regia di Jerry London – film TV (1983)
  • Il fantasma di Canterville (The Canterville Ghost), regia di Paul Bogart – film TV (1986)
  • Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons), regia di Charlton Heston – film TV (1988)
  • Ricordi di guerra (War and Remembrance) – miniserie TV (1989)
  • I viaggi di Gulliver (Gulliver's Travels), regia di Charles Sturridge – miniserie TV (1996)
  • Merlino (Merlin), regia di Steve Barron – miniserie TV (1998)

Doppiaggio

Teatrografia parziale

Attore

Regista

John Gielgud (Benedetto) e Margaret Leighton (Beatrice) in Molto rumore per nulla a Broadway (1959)

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, John Gielgud è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Pubblicazioni

  • (EN) Early Stages, Londra, Macmillan, 1939, OCLC 250105547.
  • (EN) Stage Directions, Londra, Heinemann, 1963, OCLC 255709348.
  • (EN) Distinguished Company, Londra, Heinemann, 1972, ISBN 0435183532.
  • (EN) An Actor and His Time, Londra, Sidgwick and Jackson, 1979, ISBN 0283985739.
  • (EN) Richard Mangan, Gielgud's Letters, Londra, Weidenfeld and Nicolson, 2004, ISBN 0297829890.

Riconoscimenti

Onorificenze

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John Gielgud

Collegamenti esterni

Predecessore Oscar al miglior attore non protagonista Successore
Timothy Hutton
per Gente comune
1982
per Arturo
Louis Gossett Jr.
per Ufficiale e gentiluomo
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