Juventus Football Club 1961-1962

Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1961-1962
Sport calcio
Squadra  Juventus
AllenatoreBandiera della Cecoslovacchia Július Korostelev[1], poi
Bandiera dell'Italia Carlo Parola[2]
Direttore tecnicoBandiera della Svezia Gunnar Gren[1], poi
Bandiera della Cecoslovacchia Július Korostelev[2]
PresidenteBandiera dell'Italia Umberto Agnelli
Serie A12º
Coppa ItaliaQuarto posto
Coppa dei CampioniQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: Anzolin (30)[3]
Miglior marcatoreCampionato: Sívori (13)[3]
StadioComunale
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1961-1962.

Stagione

L'annata 1961-1962 segnò la brusca fine del ciclo di successi del Trio Magico. Già privi della bandiera Boniperti ritiratosi dal calcio al termine della precedente stagione,[4][5] in estate i bianconeri rinunciarono anche a un perno difensivo quale Cervato, accasatosi alla SPAL e, a posteriori, non adeguatamente sostituito; dal calciomercato arrivarono infatti a Torino unicamente il nuovo portiere Anzolin, il prospetto d'attacco Zigoni e il centrocampista argentino Rosa,[6] questo ultimo tra i migliori nel Padova del paròn Rocco e per questo chiamato sulla carta a raccogliere l'eredità di Boni, ma suo malgrado incapace di lasciare il segno in una big[7] anche a causa delle regole del tempo che ne limitavano l'utilizzo, in quanto terzo straniero in rosa, all'eventuale assenza del gallese Charles o dell'italo-argentino Sívori.[6]

Il neoacquisto Roberto Anzolin, destinato a divenire il portiere juventino di riferimento del decennio.

La Juventus, guidata inizialmente da Július Korostelev e Gunnar Gren nei ruoli, rispettivamente, di trainer e direttore tecnico, incappò subito in un deludente avvio di campionato.[8] Dopo appena due giornate, inoltre, il presidente Umberto Agnelli si vide costretto a richiamare in panchina l'allenatore dell'ultima vittoriosa annata, Carlo Parola (il quale se n'era andato pochi mesi prima per contrasti con la dirigenza bianconera),[9][10] stante l'improvviso ritorno in Svezia di Gren per questioni personali;[9] Parola riassunse così la guida della squadra, con Korostelev dirottato alla supervisione tecnica.[10]

Un avvicendamento che non sortì effetti tanto che la compagine piemontese, pure zavorrata dai problemi fisici del suo ariete Charles, rallentato da un'operazione al ginocchio che ne minerà peraltro il prosieguo della carriera italiana,[11] in appena dodici mesi passò dallo scudetto a un deludente dodicesimo posto — eguagliando suo malgrado il peggior piazzamento nella storia del girone unico, già toccato nel campionato 1955-1956 —, arrivando perfino a sfiorare la zona retrocessione causa un epilogo di torneo assolutamente negativo (un solo punto nelle dieci partite conclusive, perdendo tutte quelle in casa)[6] e guadagnando l'accesso alla Coppa Mitropa solamente per altrui rinuncia.

Tutto sommato migliore, ma ugualmente avaro di successi, fu il cammino juventino nelle coppe. In Coppa dei Campioni i bianconeri raggiunsero quello che era al tempo il loro miglior piazzamento nella competizione, fermandosi ai quarti di finale contro il Real Madrid: all'1-0 degli spagnoli nella gara di andata al Comunale, il 14 febbraio 1962,[12] replicò una settimana più tardi la Juventus, vittoriosa con il medesimo punteggio al Bernabéu grazie a un acuto di Sívori — in quella che passò agli annali come la prima vittoria assoluta di una formazione italiana in casa dei Blancos —;[13] dati i regolamenti dell'epoca fu quindi necessario giocare una gara di spareggio in campo neutro, che il 28 dello stesso mese al Parco dei Principi di Parigi vide i madrileni prevalere 3-1 sui torinesi.[14]

Sul finire della stagione la Juventus si lascerà sfuggire anche l'ultimo obiettivo stagionale rimastole, la Coppa Italia, da cui venne estromessa in semifinale dalla rivelazione SPAL grazie al secco 4-1 rifilato a Ferrara agli ospiti,[15] da par loro già privi di due titolari quali Mora e Sívori impegnati in quei giorni con l'Italia nella Coppa Rimet in Cile; l'undici sabaudo perderà anche la finalina (1-0) con il Mantova, chiudendo l'edizione al quarto posto.[16]

Divise

John Charles riceve i complimenti di un avversario del Partizan al termine del retour match degli ottavi di Coppa dei Campioni 1961-1962: il gallese indossa la tradizionale seconda maglia juventina del dopoguerra, bianca, che sarà sostituita nel corso della stagione da una nuova versione nera.

La tradizionale divisa casalinga bianconera non mostrò in questa stagione cambiamenti di sorta rispetto alle precedenti annate. Novità, invece, per quanto concerne l'uniforme di cortesia, mutata nel corso della stagione: nel febbraio del 1962, in occasione della gara di ritorno dei quarti di Coppa dei Campioni da giocarsi in casa del Real Madrid, non potendo ricorrere per ovvie ragioni cromatiche alla maglia bianca che dal secondo dopoguerra aveva pressoché contrassegnato le trasferte juventine, la società creò una nuova divisa completamente nera; una scelta, questa, opera di un vecchio dirigente, memore delle similari uniformi vestite dalla squadra nei primi anni 1940.[17]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
(1ª versione)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
(2ª versione)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Roberto Anzolin
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Gaspari
Bandiera dell'Italia D Gianfranco Leoncini
Bandiera dell'Italia D Bruno Garzena
Bandiera dell'Italia D Benito Sarti
Bandiera dell'Italia D Giancarlo Bercellino (I)
Bandiera dell'Italia D Ernesto Càstano
Bandiera dell'Italia D Gianfranco Bozzao
Bandiera dell'Italia D Domenico Casati
Bandiera dell'Italia C Gino Stacchini
Bandiera dell'Italia C Flavio Emoli (capitano)
Bandiera dell'Italia C Bruno Mora
Bandiera dell'Argentina C Humberto Jorge Rosa
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Bruno Mazzia
Bandiera dell'Italia C Giorgio Rossano
Bandiera dell'Italia C Giorgio Stivanello
Bandiera dell'Italia C Antonio Montico
Bandiera dell'Italia C Franco Carrera
Bandiera del Brasile C José Ferdinando Puglia
Bandiera dell'Italia A Bruno Nicolè
Bandiera del Galles A John Charles
Bandiera dell'Argentina A Omar Sívori (vicecapitano)
Bandiera dell'Italia A Angelo Caroli
Bandiera dell'Italia A Gianfranco Zigoni
Bandiera dell'Italia A Franco Dianti

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1961-1962.

Girone di andata

Torino
27 agosto 1961, ore 16:30 CET
1ª giornata
Juventus  1 – 1
referto
  MantovaStadio Comunale
Arbitro:  Sebastio (Taranto)
Charles Gol 26’MarcatoriGol 52’ Allemann

Padova
3 settembre 1961, ore 16:30 CET
2ª giornata
Padova  2 – 1
referto
  JuventusStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Adami (Roma)
Kölbl Gol 4’, Gol 27’MarcatoriGol 78’ Sívori

Torino
10 settembre 1961, ore 16:00 CET
3ª giornata
Juventus  2 – 2
referto
  LeccoStadio Comunale
Arbitro:  Angonese (Mestre)
Mora Gol 22’ (rig.)
Sívori Gol 53’
MarcatoriGol 52’ Di Giacomo
Gol 87’ Cardarelli

Bergamo
13 settembre 1961, ore 15:30 CET
4ª giornata
Atalanta  3 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Jonni (Macerata)
Olivieri Gol 24’, Gol 83’
Garzena Gol 74’ (aut.)
MarcatoriGol 63’ Charles

Torino
17 settembre 1961, ore 15:30 CET
5ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  RomaStadio Comunale
Arbitro:  Rigato (Mestre)
Sívori Gol 14’Marcatori

Ferrara
24 settembre 1961, ore 15:45 CET
6ª giornata
SPAL  0 – 3
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Genel (Trieste)
MarcatoriGol 41’ Charles
Gol 49’ Stacchini
Gol 90’ Sívori

Torino
1º ottobre 1961, ore 15:30 CET
7ª giornata
Juventus  0 – 1
referto
  TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Gambarotta (Genova)
MarcatoriGol 69’ Baker

Torino
4 ottobre 1961, ore 19:00 CET
8ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  CataniaStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)
Sívori Gol 71’Marcatori

Palermo
8 ottobre 1961, ore 15:00 CET
9ª giornata
Palermo  0 – 0
referto
  JuventusStadio La Favorita
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Torino
22 ottobre 1961, ore 14:45 CET
10ª giornata
Juventus  2 – 4
referto
  InterStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Charles Gol 19’
Nicolè Gol 68’
MarcatoriGol 15’ Hitchens
Gol 58’ (rig.) Suárez
Gol 74’, Gol 87’ Bettini

Bologna
29 ottobre 1961, ore 14:30 CET
11ª giornata
Bologna  2 – 2
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Jonni (Macerata)
Perani Gol 47’ (rig.), Gol 58’MarcatoriGol 6’ Sívori
Gol 24’ Leoncini

Milano
12 novembre 1961, ore 14:30 CET
12ª giornata
Milan  5 – 1
referto
  JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)
Altafini Gol 3’, Gol 8’, Gol 76’, Gol 78’
Rivera Gol 63’
MarcatoriGol 38’ Rosa

Torino
19 novembre 1961, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus  0 – 0
referto
  FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  Genel (Trieste)

Genova
26 novembre 1961, ore 14:30 CET
14ª giornata
Sampdoria  2 – 3
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Angelini (Firenze)
Cucchiaroni Gol 15’
Vincenzi Gol 88’ (rig.)
MarcatoriGol 2’, Gol 4’, Gol 43’ (rig.) Mora

Torino
3 dicembre 1961, ore 14:30 CET
15ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  L.R. VicenzaStadio Comunale
Arbitro:  Cataldo (Reggio Calabria)
Sívori Gol 30’, Gol 72’Marcatori

Udine
10 dicembre 1961, ore 14:30 CET
16ª giornata
Udinese  2 – 1
referto
  JuventusStadio Moretti
Arbitro:  Adami (Roma)
Canella Gol 42’, Gol 67’MarcatoriGol 5’ Nicolè

Torino
17 dicembre 1961, ore 14:30 CET
17ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  VeneziaStadio Comunale
Arbitro:  Marchese (Frattamaggiore)
Sívori Gol 66’Marcatori

Girone di ritorno

Mantova
10 gennaio 1962[18], ore 14:30 CET
18ª giornata
Mantova  0 – 1
referto
  JuventusStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Adami (Roma)
MarcatoriGol 3’ Emoli

Torino
31 dicembre 1961, ore 14:30 CET
19ª giornata
Juventus  4 – 0
referto
  PadovaStadio Comunale
Arbitro:  Sbardella (Roma)
Stacchini Gol 31’
Nicolè Gol 35’
Sívori Gol 42’
Cervato Gol 57’ (aut.)
Marcatori

Lecco
7 gennaio 1962, ore 14:30 CET
20ª giornata
Lecco  2 – 2
referto
  JuventusStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Genel (Trieste)
Di Giacomo Gol 42’
Duzioni Gol 85’
MarcatoriGol 25’ Mazzia
Gol 32’ Nicolè

Torino
14 gennaio 1962, ore 14:30 CET
21ª giornata
Juventus  1 – 1
referto
  AtalantaStadio Comunale
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)
Nicolè Gol 77’MarcatoriGol 78’ Maschio

Roma
21 gennaio 1962, ore 14:30 CET
22ª giornata
Roma  3 – 3
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Francescon (Padova)
Menichelli Gol 21’
Jonsson Gol 40’
Lojacono Gol 74’
MarcatoriGol 24’ Rosa
Gol 29’ Nicolè
Gol 71’ Sívori

Torino
28 gennaio 1962, ore 14:30 CET
23ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  SPALStadio Comunale (ca 7 000 spett.)
Arbitro:  Campanati (Milano)
Stacchini Gol 38’
Sívori Gol 61’
MarcatoriGol 71’ (rig.) Cervato

Torino
4 febbraio 1962, ore 14:30 CET
24ª giornata
Torino  1 – 3
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Jonni (Macerata)
Mazzia Gol 46’ (aut.)MarcatoriGol 41’, Gol 71’ Nicolè
Gol 64’ Charles

Catania
11 febbraio 1962, ore 15:00 CET
25ª giornata
Catania  2 – 0
referto
  JuventusStadio Cibali
Arbitro:  Rigato (Mestre)
Szymaniak Gol 47’
Ferrigno Gol 84’
Marcatori

Torino
18 febbraio 1962, ore 15:00 CET
26ª giornata
Juventus  2 – 4
referto
  PalermoStadio Comunale
Arbitro:  Samani (Trieste)
Ferrazzi Gol 21’ (aut.)
Charles Gol 48’
MarcatoriGol 11’ Prato
Gol 68’, Gol 77’ Fernando
Gol 82’ Burgnich

Milano
25 febbraio 1962, ore 15:00 CET
27ª giornata
Inter  2 – 2
referto
  JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Jonni (Macerata)
Bicicli Gol 13’
Hitchens Gol 74’
MarcatoriGol 79’ Sívori
Gol 87’ Stacchini

Torino
4 marzo 1962, ore 15:00 CET
28ª giornata
Juventus  2 – 3
referto
  BolognaStadio Comunale
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)
Leoncini Gol 72’
Mazzia Gol 83’
MarcatoriGol 12’, Gol 52’ Nielsen
Gol 42’ Perani

Torino
11 marzo 1962, ore 15:00 CET
29ª giornata
Juventus  2 – 4
referto
  MilanStadio Comunale
Arbitro:  Rigato (Mestre)
Charles Gol 42’
Mora Gol 80’ (rig.)
MarcatoriGol 9’ Barison
Gol 49’ Sani
Gol 53’, Gol 67’ Altafini

Firenze
18 marzo 1962, ore 15:30 CET
30ª giornata
Fiorentina  1 – 0
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Adami (Roma)
Dell'Angelo Gol 79’Marcatori

Torino
25 marzo 1962, ore 15:30 CET
31ª giornata
Juventus  0 – 1
referto
  SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Grignani (Milano)
MarcatoriGol 14’ Brighenti

Vicenza
1º aprile 1962, ore 15:30 CET
32ª giornata
L.R. Vicenza  1 – 0
referto
  JuventusStadio Romeo Menti
Arbitro:  Jonni (Macerata)
Vastola Gol 64’Marcatori

Torino
8 aprile 1962, ore 15:30 CET
33ª giornata
Juventus  2 – 3
referto
  UdineseStadio Comunale
Arbitro:  Varazzani (Parma)
Stacchini Gol 34’
Charles Gol 35’
MarcatoriGol 10’ Selmosson
Gol 20’ Delpin
Gol 76’ Rozzoni

Venezia
15 aprile 1962, ore 15:30 CET
34ª giornata
Venezia  3 – 0
referto
  JuventusStadio Pier Luigi Penzo
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)
Siciliano Gol 60’
Rossi Gol 68’
Santon Gol 70’
Marcatori

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1961-1962.
Prato
15 ottobre 1961, ore 14:30 CET
Secondo turno
Prato  2 – 3
referto
  JuventusStadio Lungobisenzio
Arbitro:  Roversi (Bologna)
Taccola Gol 39’
Rossi Gol 87’
MarcatoriGol 10’ Stacchini
Gol 70’ (rig.) Rossano
Gol 84’ Rosa

Brescia
25 aprile 1962, ore 15:30 CET
Terzo turno
Brescia  0 – 1
referto
  JuventusStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Sbardella (Roma)
MarcatoriGol 28’ Charles

Torino
30 aprile 1962, ore 21:00 CET
Quarti di finale
Juventus  3 – 0
referto
  LeccoStadio Filadelfia[19] (ca 4 000 spett.)
Arbitro:  Adami (Roma)
Nicolè Gol 43’
Charles Gol 46’
Stacchini Gol 77’
Marcatori

Ferrara
31 maggio 1962, ore 17:00 CET
Semifinale
SPAL  4 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale (ca 7 000 spett.)
Arbitro:  Campanati (Milano)
Micheli Gol 31’
Dell'Omodarme Gol 33’, Gol 69’
Cervato Gol 72’ (rig.)
MarcatoriGol 79’ (aut.) Muccini

Mantova
21 giugno 1962, ore 21:00 CET
Finale 3º posto
Mantova  1 – 0
referto
  JuventusStadio Danilo Martelli[20] (ca 12 000 spett.)
Arbitro:  Rigato (Mestre)
Mazzero Gol 53’ (rig.)Marcatori

Coppa dei Campioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1961-1962.
Atene
20 settembre 1961, ore 15:30 CET
Turno preliminare - Andata
Panathīnaïkos  1 – 1
referto
  JuventusStadio Leoforos Alexandras (23 904 spett.)
Arbitro: Bandiera della Cecoslovacchia Galba
Papaemmanouīl Gol 64’MarcatoriGol 42’ Mora

Torino
27 settembre 1961, ore 21:30 CET
Turno preliminare - Ritorno
Juventus  2 – 1
referto
  PanathīnaïkosStadio Comunale (19 452 spett.)
Arbitro: Bandiera della Cecoslovacchia Obtulovič
Nicolè Gol 20’
Rossano Gol 25’
MarcatoriGol 62’ (rig.) Cholevas

Belgrado
8 novembre 1961, ore 14:15 CET
Primo turno - Andata
Partizan  1 – 2
referto
  JuventusJugoslavenska Narodna Armija (23 472 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Schiker
Vasović Gol 76’MarcatoriGol 35’ Nicolè
Gol 73’ Rosa

Torino
15 novembre 1961, ore 15:00 CET
Primo turno - Ritorno
Juventus  5 – 0
referto
  PartizanStadio Comunale (14 347 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Gulde
Nicolè Gol 1’
Mora Gol 36’, Gol 61’
Rosa Gol 55’
Stacchini Gol 67’
Marcatori

Torino
14 febbraio 1962, ore 15:30 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus  0 – 1
referto
  Real MadridStadio Comunale (66 403 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Dusch
MarcatoriGol 69’ Di Stéfano

Madrid
21 febbraio 1962, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Real Madrid  0 – 1
referto
  JuventusEstadio Santiago Bernabéu (ca 100 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Guigue
MarcatoriGol 38’ Sívori

Parigi
28 febbraio 1962, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Spareggio
Real Madrid  3 – 1
referto
  JuventusParc des Princes (36 750 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Schwinté
Felo Gol 1’
Del Sol Gol 65’
Tejada Gol 82’
MarcatoriGol 33’ Sívori

Note

  1. ^ a b 1ª-2ª
  2. ^ a b 3ª-34ª
  3. ^ a b Panini, Presenze e reti, p. 8.
  4. ^ Romano, Saoncella, Film, 22 min 53 s.
  5. ^ Romano, Saoncella, Film, 24 min 01 s.
  6. ^ a b c Panini, Il flop, p. 7.
  7. ^ Gianni Giacone, Argentina sorgente inesauribile di emozioni, in Hurrà Juventus, nº 6 [197], giugno 2005, p. 58.
  8. ^ Tony Damascelli, Ecco l’unico record che la Juve può battere: il numero di sconfitte, su ilgiornale.it, 27 marzo 2010.
  9. ^ a b Parola sostituisce Gren, in Corriere dello Sport, 8 settembre 1961, p. 1.
  10. ^ a b Gren costretto a ritornare a Goteborg: la Juventus affianca Parola a Korostolev, in La Stampa, 8 settembre 1961, p. 6.
  11. ^ Mario Gherarducci, I 70 anni di Charles, il gigante buono della grande Juventus, in Corriere della Sera, 23 dicembre 2001, p. 43 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  12. ^ Il grande confronto Juventus-Real Madrid concluso con la vittoria degli spagnoli: 1-0, in La Stampa, 15 febbraio 1962, p. 6.
  13. ^ La Juventus vince sul campo di Madrid (1 a 0) e disputerà a Parigi lo spareggio con il Real, in La Stampa, 22 febbraio 1962, p. 6.
  14. ^ Il Real Madrid supera per 3 a 1 la Juventus, in La Stampa, 1º marzo 1962, p. 6.
  15. ^ Giulio Accatino, Bruciante sconfitta della Juventus a Ferrara sul campo della Spal: 1-4, in La Stampa, 1º giugno 1962, p. 8.
  16. ^ Mantova-Juventus: 1-0 nella finale per il terzo posto, in La Stampa, 22 giugno 1962, p. 9.
  17. ^ Calzaretta, Una Juve all black, p. 165.
  18. ^ Partita rinviata per neve dall'arbitro Genel di Trieste il 24 dicembre 1961 (inizio previsto alle ore 14:30); cfr. Giulio Accatino, Mantova: «no» della neve alla gara con la Juventus, in Stampa Sera, 26-27 dicembre 1961, p. 5. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  19. ^ Gara disputata nello stadio del Torino a causa dei lavori di ampliamento dello stadio Comunale; cfr. Oggi Juventus-Lecco per la Coppa Italia, in Stampa Sera, 30 aprile-1º maggio 1962, p. 5. URL consultato il 30 aprile 2021.
  20. ^ Gara disputata a Mantova come da accordi intercorsi tra le due società; cfr. Spal-Napoli finale di Coppa Italia Mantova-Juventus per il terzo posto, in Corriere della Sera, 21 giugno 1962, p. 11.

Bibliografia

  • AA.VV., Calciatori 1961-62, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2005.
  • Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.

Videografia

  • Manuela Romano (a cura di) e Roberto Saoncella (con la collaborazione di), La grande storia della Juventus (DVD-Video): 1956-1966 "Sivori, Charles e Boniperti", RCS Quotidiani, RAI Trade, LaPresse Group, 2005, a 35 min 32 s.

Collegamenti esterni

  • Filmato audio I campioni, su YouTube, Istituto Luce Cinecittà, 28 giugno 2012.
  • Serie A 1961/1962, su calcio.com.
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